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Film 2010

Svinalängorna

di Pernilla August / Svezia 2010 / 94' / in concorso

Scheda del film

Titolo originale / Svinalängorna

Titolo inglese / Beyond

Regia / Pernilla August

Sceneggiatura / Pernilla August, Lolita Ray

Fotografia / Erik Molberg-Hansen

Montaggio / Ǻsa Mossberg

Musica / Magnus Jarlbo, Sebastian Öberg

Suono / Bo Persson, Owe Svensson, Aleksander Karshikoff

Scenografia / Anna Asp

Interpreti / Noomi Rapace (Leena), Ola Rapace (Johan), Outi Mäenpää (Aili), Ville Virtanen (Kimmo), Tehilla Blad (Leena, da bambina)

Produttori / Helena Danielsson, Ralf Karlsson

Produzione / Hepp Film AB/Drakfilm AB

Co-produzioni / Helle Ulsteen, Kamoli Films (DK), Tero Kaukomaa, Blind spot Pictures (FI), Nordisk Film (SW), Nordisk Film & Post production (SW), Nordsvensk Filmunderhållning no7 (SW), Film i Skåne (SW)

Distribuzione internazionale / Trust Nordisk

Formato / 35mm, colore, 1:1.85

Durata / 94'

Sinossi

Una famiglia felice in una mattina di festa. All’improvviso la giovane madre, Leena, riceve una telefonata che la informa che sua madre è ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. Contro la sua volontà, il marito decide di portarla, insieme alle due figlie ancora piccole, a trovare la donna. Per Leena è anche l’inizio di un doloroso viaggio interiore che la costringe a rievocare un passato cancellato con una forza di volontà impressionante. I genitori, due emigrati finlandesi che non si sono mai veramente sentiti a casa propria in Svezia, vivevano, tra abuso di alcol e litigi violenti, una passione devastante e cieca, mentre Leena e il fratellino cercavano di sopravvivere ciascuno a suo modo: la ragazzina vincendo gare di nuoto e annotando in un quadernetto i significati delle parole della nuova lingua, diversa da quella materna, il maschio chiudendosi in un mondo suo fino all’implosione. Per Leena, che ha scelto di perseguire la normalità a tutti i costi, mentendo a se stessa e agli altri, questa si rivela l’ultima occasione per affrontare quel mondo oscuro da cui proviene e che, nonostante tutto, le appartiene.

La regista

Scoperta da Ingmar Bergman, che la volle tra gli interpreti di Fanny och Alexander (Fanny e Alexander) nel 1982, dieci anni dopo Pernilla August ha vinto il Premio per la migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes per Den goda viljan (Con le migliori intenzioni), diretto da Bille Augus, film scritto dallo stesso Bergman. Tra i suoi lavori figurano Jerusalem (1996) sempre di Bille August, Enskilda samtal (Conversazioni private, 1996) per la regia di Liv Ullman. È stata Shmi Skywalker, la madre di Anakin Skywalker in due episodi della celebre saga di George Lucas, Star Wars. Tra le sue più recenti interpretazioni figura anche Det enda rationella (Una soluzione razionale) di Jörgen Bergmark, presentato alla Sic 2009 in competizione. Ha lavorato anche in televisione e soprattutto a teatro, vincendo anche un British Drama Magazine Award come miglior attrice non protagonista per Amleto. Ha recitato in molti grandi classici per il Teatro nazionale di Svezia. Nel 2005 ha diretto il cortometraggio Time-Bomb.