Scheda del film
Titolo originale / Le ultime cose
Regia / Irene Dionisio
Sceneggiatura / Irene Dionisio
Fotografia / Caroline Champetier
Montaggio / Aline Hervé
Musiche / Matteo Marini, Gabriele Concas, Peter Anthony Truffa
Suono / François Musy, Marc Thill
Scenografia / Giorgio Barullo
Costumi / Silvia Nebiolo
Interpreti / Fabrizio Falco (Stefano), Roberto De Francesco (Sergio), Christina Rosamilia (Sandra), Alfonso Santagata (Michele), Salvatore Cantalupo (Angelo), Anna Ferruzzo (Anna), Nicole De Leo (Marilù), Maria Eugenia D’Aquino (Rosa), Margherita Coldesina (Simonetta), Matteo Polidoro (Gabriele)
Produzione / Carlo Cresto-Dina (Tempesta) con Rai Cinema
Co-produzione / Tiziana Soudani (Amka Films Productions), Alexandra Henochsberg, Grégory Gajos, Arthur Hallereau (Ad Vitam Production), RSI Radiotelevisione svizzera con il sostegno di Ufficio federale della cultura (DFI), Svizzera in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà film riconosciuto di interesse culturale con sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte
Vendite internazionali / Alma Cinema
Formato / DCP, colore
Durata / 85 min.
Sinossi
A Torino una moltitudine dolceamara porta in pegno i propri averi, in attesa del riscatto o dell’asta finale. Tra i mille volti che raccontano l’inventario umano della crisi, tre storie si intrecciano inconsapevolmente sulla sottile linea del debito morale. Sandra, giovane trans, per sfuggire al passato porta in vendita la sua pelliccia. Il suo sguardo incrocerà quello di Stefano, novellino appena entrato al banco, spingendola verso una tenera ossessione. Michele, ex facchino in pensione, chiede un prestito ad un parente, ma questo si rivelerà fatalmente la persona sbagliata.
Irene Dionisio
Irene Dionisio è nata nel 1986. Laureata in filosofia estetica e sociale all’Università di Torino, ha frequentato il Master in documentarismo diretto da Daniele Segre e Marco Bellocchio, e il Master IED diretto da Alina Marazzi. Attraverso l’associazione Fluxlab, di cui è socia fondatrice, cura progetti culturali e artistici su tematiche quali l’integrazione, le politiche culturali e le questioni di genere. La sua produzione artistica include videoinstallazioni e documentari, fra cui Sponde. Nel sicuro sole del nord (2015) e La fabbrica è piena. Tragicommedia in otto atti (2011). Le ultime cose è il suo primo lungometraggio di finzione.
30.08 — 09.09