Scheda del film
Titolo originale / Tabl
Titolo inglese / Drum
Regia / Keywan Karimi
Sceneggiatura / Keywan Karimi
Fotografia / Amin Jaferi
Montaggio / Keywan Karimi, Farahnaz Sharifi
Musiche / Bamdad Afshar
Suono / Reza Tehrani
Scenografia / Keywan Karimi
Interpreti / Amirreza Naderi, Sara Gholizade, Akbar Zanjanian, Elyas Rasoul, Hushang Honaramooz, Ardalan Haji Rahim, Ahmad Ghoorchi, Ali Farschchi, Mohammad Safajouyi
Produzione / François D’Artemare (Les Films de l’après-midi)
Formato / DCP, b&n
Durata / 95 min.
Sinossi
L’atmosfera è onirica, i personaggi non hanno nome, i luoghi e le strade neppure. Teheran è l’unico personaggio il cui nome è evocato senza sosta. Un avvocato come tanti lavora e vive solo nel suo appartamento, che è al contempo il suo ufficio e la sua abitazione. Un giorno freddo e piovoso, un uomo vi fa irruzione, tiene un discorso breve e disordinato, e gli consegna un pacchetto che stravolgerà la sua vita.
Keywan Karimi
Keywan Karimi, nato nel 1985, è un filmmaker iraniano di origini curde. I suoi cortometraggi documentari, fra cui Broken Border (2012) e The Adventures of a Married Couple (2013), sono stati presentati in numerosi festival internazionali. A causa del documentario Writing on the City (2015), che racconta i graffiti sui muri di Teheran dalla rivoluzione islamica del 1979 alla rielezione di Mahmoud Ahmadinejad nel 2009, Karimi è stato arrestato e tenuto in isolamento per due settimane nel dicembre 2013. Nell’ottobre 2015, con l’accusa di “offesa alla sacralità islamica”, viene condannato a sei anni di carcere e 223 frustrate. La sentenza definitiva del febbraio 2016 lo condanna a un anno di carcere, 223 frustate e al pagamento di 20 milioni di rial. Drum è il suo primo lungometraggio di finzione.
30.08 — 09.09