Scheda del film
Titolo originale / L’Armée du salut
Titolo inglese / Salvation Army
Titolo italiano / L’esercito della salvezza
Regia / Abdellah Taïa
Sceneggiatura / Abdellah Taïa
Fotografia / Agnès Godard
Montaggio / Françoise Tourmen
Suono / Fanny Martin
Interpreti / Said Mrini (Abdellah giovane), Karim Ait M’hand (Abdellah adulto), Amine Ennaji (Slimane)
Produttori / Hugues Charbonneau, Marie Ange Luciani
Produzione / Les films de Pierre
Coproduzione / Les films Pelléas, Rita Production, Ali N’Films
Formato / DCP, colore, 1:1.85
Durata / 81 min.
Sinossi
A Casablanca Abdellah trascorre le giornate in casa, vivendo con il padre un rapporto conflittuale e di complicità, mentre in strada incontra uomini per occasionali rapporti sessuali. Durante una vacanza, il fratello maggiore Slimane, per il quale il ragazzo nutre una venerazione, lo abbandona. Passano dieci anni. Abdellah abita con l’amante svizzero Jean. Lascia il Marocco per Ginevra, ma decide di troncare la relazione e iniziare da solo una nuova vita. Trova riparo in una casa dell’Esercito della Salvezza, dove un ragazzo marocchino gli canta una canzone del suo idolo Abdel Halim Hafez.
Abdellah Taïa
Nato a Salé, Marocco, trentanove anni, Abdellah Taïa è il primo scrittore arabo ad aver pubblicamente dichiarato la propria omosessualità. È l’autore di romanzi tradotti in diverse lingue, fra cui Une mélancolie árabe (2008), Le jour du roi (Prix de Flore 2010) e Infidèles (2010). L’armée du salut, tratto dal libro omonimo dello stesso Taïa, è il suo primo lungometraggio di finzione.
30.08 — 09.09